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Regolamento del torneo di

Scacchi

Il torneo di scacchi del Labyrinth si svolge come un torneo amatoriale con partite di "gioco rapido/semilampo"; il tempo di riflessione è fissato in 10 minuti a giocatore per l'intera partita. Si disputano 7 turni di gioco; il numero di turni può essere modificato dall'organizzazione a seconda del numero dei partecipanti.
Le iscrizioni al torneo si chiudono alle ore 21.15, l'inizio del gioco è previsto per le ore 21.30.

Ogni partita assegna 1 punto in classifica al vincitore e 0 al perdente; ½ punto in caso di parità.
Al termine della serata viene proclamato vincitore il giocatore che avrà più punti in classifica.

In caso di parità si terrà conto nell'ordine di:

  1. spareggio tecnico "Buchholz";
  2. scontro diretto;
  3. migliori risultati contro gli avversari incontrati.

Le regole sono quelle classiche degli scacchi, con le precisazioni che potete trovare negli articoli B e 4 sotto riportati estratti dal regolamento ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana.

B. Gioco Rapido - Rapidplay

B1. Una "partita di gioco rapido" è un partita in cui tutte le mosse devono essere fatte in un determinato lasso di tempo compreso tra 15 e 60 minuti; o quella in cui il tempo fissato più 60 volte l'incremento previsto è compreso tra 15 e 60 minuti.

B2. Il gioco deve essere assoggettato alle Regole degli scacchi della FIDE, tranne per quanto differentemente disposto dalle Regole del Gioco Rapido.

B3. Per i giocatori non è obbligatorio registrare le mosse.

B4. Dopo che ciascun giocatore ha eseguito tre mosse, non può essere avanzato alcun reclamo concernente l'errata posizione dei pezzi, l'orientazione della scacchiera o la taratura dell'orologio. In caso di inversione di posizione tra Re e Donna, a tale Re non è permesso l'arrocco.

B5. L'arbitro deve attuare decisioni in base all'Articolo 4 (L'esecuzione della mossa), unicamente su esplicita richiesta di uno o di entrambi i giocatori.

B6. Una mossa illegale è completata non appena viene messo in moto l'orologio dell'avversario. L'avversario ha quindi diritto di avanzare richiesta per mossa illegale prima di eseguire egli stesso la sua mossa. Solo dopo la questa richiesta l'arbitro potrà agire di conseguenza. Comunque, se possibile, l'arbitro interverrà se entrambi i Re sono sotto scacco o la promozione di un pedone non è stata completata.

B7. Si considera che una bandierina è caduta quando una valida richiesta viene fatta in questo senso da un giocatore. L'arbitro deve astenersi dal segnalare la caduta di una bandierina.

B8. Per richiedere la vittoria per il tempo, il richiedente deve fermare entrambi gli orologi e comunicarlo all'arbitro. Affinchè la richiesta sia valida, la bandierina del richiedente deve rimanere alzata e quella del suo avversario essere caduta dopo che gli orologi sono stati fermati.

B9. Se entrambe le bandierine sono cadute la partita è patta.

Art. 4 - L'esecuzione della mossa

4.1 Ogni mossa deve essere eseguita con una sola mano.

4.2 Verificato che abbia prima espresso la sua intenzione (per esempio, dicendo “j'adoube” o “acconcio”), il giocatore che ha la mossa può acconciare uno o più pezzi sulle rispettive case.

4.3 Tranne quanto previsto dall'Articolo 4.2, se il giocatore che ha la mossa deliberatamente tocca sulla scacchiera

  1. uno o più pezzi del proprio colore, egli deve muovere o catturare il primo pezzo toccato che possa essere mosso o catturato; o
  2. uno o più pezzi dell'avversario, egli deve catturare il primo pezzo toccato che possa essere catturato; o
  3. un pezzo di ciascun colore, egli deve catturare il pezzo dell'avversario con il suo pezzo o, se ciò è illegale, il primo pezzo toccato che può essere mosso o catturato. Se non fosse possibile determinare se il giocatore ha toccato per primo un suo pezzo o uno dell'avversario, si considererà che abbia toccato il suo pezzo prima di quello appartenente al suo avversario.

4.4 Se un giocatore deliberatamente tocca il suo Re e una sua Torre egli deve arroccare da quel lato, se la mossa è legale.
Se un giocatore deliberatamente tocca una Torre e poi il suo Re, non gli è permesso arroccare da quel lato in quella mossa e la situazione sarà governata dall'Articolo 4.3 (a).
Se un giocatore, volendo arroccare tocca il Re, o Re e Torre nello stesso momento, ma l'arrocco da quel lato è illegale, il giocatore deve fare un'altra mossa legale con il suo Re, compreso l'arrocco dall'altro lato. Se il Re non ha mosse legali, il giocatore è libero di fare qualsiasi altra mossa legale.
Se un giocatore promuove un pedone, la scelta del pezzo diventa definitiva quando il nuovo pezzo tocca la casa di promozione.

4.5 Se nessuno dei pezzi toccati può essere mosso o catturato, il giocatore può fare qualsiasi altra mossa legale.

4.6 Quando un pezzo, come mossa legale o parte di una mossa legale, è stato lasciato su una casa, non può essere mosso in un'altra casa. La mossa si considera eseguita quando sono stati soddisfatti tutti i requisiti previsti dall'articolo 3:

  1. nel caso di cattura, quando il pezzo catturato è stato tolto dalla scacchiera e il giocatore, avendo deposto il proprio pezzo nella nuova casa, ha rilasciato dalla propria mano tale pezzo catturato;
  2. nel caso dell'arrocco, quando la mano del giocatore ha rilasciato la Torre sulla casa da cui prima è transitato il Re. Quando il giocatore ha rilasciato dalla propria mano il Re, la mossa non è ancora completamente eseguita, ma il giocatore non ha più alcun diritto di fare altra mossa se non l'arrocco su quel lato, sempre che ciò sia legale;
  3. nel caso di promozione di un pedone, quando il pedone viene tolto dalla scacchiera e la mano del giocatore ha rilasciato il nuovo pezzo posizionandolo nella casa di promozione. Se la mano del giocatore ha lasciato il pedone che ha raggiunto la casa di promozione, la mossa non è ancora completamente eseguita, ma il giocatore non ha più alcun diritto di muovere il pedone in un'altra casa.

4.7 Un giocatore perde il diritto di reclamare per la violazione dell'articolo 4 effettuata dal suo avversario non appena deliberatamente tocca un pezzo.