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Le città perdute
A cura di: |
Roberto Dagnino |
Genere: |
Gioco da tavolo |
Durata: |
da 20 a 40 minuti |
Giocatori: |
2 |
Autore: |
Reiner Knizia |
Editore: |
Tilsit |
Con l'aiuto di carte i giocatori tracciano la strada di una
spedizione che li condurrà in luoghi lontani e misteriosi
della terra; i più intrepidi possono fare delle scommesse
sul successo delle loro spedizioni.
Il vincitore sarà colui che otterrà più punti
dopo tre partite.
Contenuto:
1 mappa
45 carte spedizioni (con valore da 2 a 10 di 5 colori differenti)
15 carte di scommessa (di cinque colori differenti)
Ogni giocatore riceve 8 carte coperte che dovrà sistemare al
proprio turno vicino alla mappa del colore corrispondente (ci sono 5
mappe).
Lo scopo del gioco è di guadagnare più punti gloria,
per far ciò i giocatori devono tracciare delle strade di
spedizione più lunghe possibili con carte di valore sempre
crescente e dello stesso colore, il giocatore potrà anche
scommettere sul successo dell'impresa giocando carte scommessa prima
di iniziare una spedizione, tali carte raddoppieranno i punti di gloria,
ma anche le eventuali perdite; infatti ogni spedizione ha un costo
pari a 20 punti.
Quindi si sommerranno i valori delle carte, si sottrarrà 20
per il costo sostenuto e si raddoppierà o triplicherà
(se si sono giocate due carte scommesse) il risultato.
Ad ogni turno il giocatore giocherà una carta spedizione o in
alternativa la potrà scartare sulla mappa del relativo colore,
dopo di chè dovrà pescare una carta o dal mazzetto di
carte coperte o dagli scarti precedenti.
Il gioco finisce quando il mazzetto coperto sarà finito.
Il meccanismo del gioco è molto semplice, ma non per questo
meno avvincente, facilmente "torneabile" con scontri diretti.
Gioco veloce e senza pause, con una grande componente di tattica da
sviluppare sul gioco degli scarti e sul modo di pescare le carte.
La fortuna entra gioco soprattutto sulla distribuzione iniziale delle
carte: se si hanno a disposizione solo carte di valore alto o troppe
carte scommesse il gioco risulta un poco sfalsato.
Questa componente viene equilibrata competendo su tre manche.
Qualche dubbio sulla fine del gioco che non fa entrare in gioco le
carte in possesso del giocatore, questo comporta una valutazione
tattica su quando far finire il gioco (si può infatti pescare
dal mazzo degli scarti anzichè dal mazzo delle carte coperte
per far prolungare il gioco fino al momento tattico migliore per farlo
terminare) e rende il tutto molto avvincente.
Poco evidente il colore delle mappe che dovrebbe corrispondere al
colore dominante delle carte.
Materiale di buona fattura, anche se le carte dopo qualche mescolata
denunciano un'allarrmante predisposizione a sfogliarsi sugli angoli.
Giudizio complessivo: molto buono; adatto sia a tatticomani spinti
che a giocatori novizi.